Cambio di guardia a sorpresa sulla panchina bianco nera, Antonio Conte si dimette. Il sostituto Massimiliano Allegri susciterà non poche polemiche.
Antonio Conte ha preso una squadra che veniva da due settimi posti consecutivi e l'ha portata a vincere ( e convincere, cosa tutt'altro che scontata) per tre anni consecutivi il campionato. Il primo anno, con una squadra più scarsa, ha vinto il campionato ( contro il Milan, guidato appunto da Allegri), la seconda e la terza stagione l'ha stravinta, senza particolari patemi; quest'anno ha conseguito anche il record di punti! Con il tecnico leccese non si sono visti solo i risultati, cosa importantissima, ma anche un bel gioco, ed è riuscito a fare tutto ciò valorizzando giocatori come Pogba, Vidal e rivalutando campioni come Pirlo che era stato allontanato senza tanti complimenti proprio da Allegri!! L'unica pecca della guida di Antonio Conte è stata la mancanza di risultati in ambito europeo, ed è da ciò che nascono le ragioni per cui ha deciso di lasciare l'incarico. Non avendo più chissà quali ambizioni in Italia, voleva progredire anche in europa, cosa possibile, secondo lui, solo con grandi investimenti, che però la Juventus al momento non vuole fare. Anzi per trovare fondi per la campagna acquisti vorrebbe vendere i suoi gioielli, cosa impensabile per Conte, già fortemente contrario alle cessioni di Giaccherini e Matri, figuriamoci Vidal e Pogba, due fenomeni. Perdendo Conte però a parer mio hanno perso davvero tanto, quasi avessero ceduto un campione, perché in panchina ha fatto la differenza come solo i grandissimi allenatori sanno fare.
Per sostituirlo hanno chiamato Massimiliano Allegri, che ha allenato svariate squadre tra cui Sassuolo, Cagliari e Milan. Al Cagliari e al Sassuolo, due provinciali, ha fatto bene; ha deluso invece al Milan, nonostante abbia vinto il campionato il primo anno ( come Conte), questo perché non ha mostrato un gioco corale, bensì un gioco basato sulle individualità, di tutto rispetto per carità, quali Ibrahimovic e Thiago Silva. Nel calcio moderno però una grande squadra deve giocare a calcio in quanto tale non affidarsi ai singoli, basti vedere la Germania, campione del mondo. Il secondo anno infatti, a dimostrazione di quanto appena scritto, ha perso il campionato, piazzandosi dietro la Juventus ( che giocava da squadra vera) pur avendo i due campioni già citati. Gli altri campionati sono andati peggio, nonostante si debba riconoscere che la rosa si era notevolmente indebolita, avendo perso due campioni del calibro di Ibrahimovic e Thiago Silva. Ha dichiarato in conferenza stampa che si affiderà al 3-5-2 già applicato da Antonio Conte perché i giocatori si trovano bene. Secondo me non è una buona cosa, perché, affidandosi al modo di giocare che aveva la squadra sotto la guida di Antonio Conte, anche se vincesse, non sarebbe proprio una vittoria sua, ma di Conte, e un allenatore della Juventus dovrebbe avere la forza e il coraggio di far giocare la squadra con le proprie idee e il proprio gioco. In più Allegri quando è arrivato al Milan ha scartato Andrea Pirlo, il più grande campione italiano, riconosciuto a livello mondiale, mentre lui è andato alla Juventus dove ha conquistato tutti ( il Maracanà, uno dei monumenti del calcio, gli ha dedicato un'ovazione la scorsa estate). Il problema è che la Juventus ruota tutta intorno alle invenzioni del proprio campione, vediamo se riuscirà a tornare sui propri passi e a far giocare Andre Pirlo laddove gli è più congeniale.
A mio parere la Juventus, facendosi scappare Conte, ha perso un fuoriclasse e si è presa un allenatore mediocre.
Sará che ce lo facciamo scappare all'estero o gli affidiamo la Nazionale? Magari con un bel programma al prossimo mondiale non faremo la stessa figura
RispondiEliminaPer ora panchina importanti libere all'estero e in Italia non ci sono, visto che tutte le squadre si erano già preparate da tempo per il prossimo campionato. Non so quanto possa interessargli ora, così giovane, la nazionale, ma i certo sarebbe un ottima cosa per noi tifosi dell'Italia!
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