Dopo le deludenti prestazioni della Nazionale Italiana ai mondiali, il c.t. Cesare Prandelli si è dimesso. La ricerca del successore per la panchina dell'Italia è così cominciata. I favoriti inizialmente erano Mancini e Allegri, quest'ultimo però, dopo le dimissioni di Antonio Conte, è stato scelto per sostituirlo sulla panchina della Juventus. L'allenatore dimissionario leccese è diventato quindi automaticamente il principale candidato per la guida della nostra Nazionale.
Antonio Conte ha dimostrato negli ultimi anni di essere un allenatore di assoluto valore, ha vinto tre campionati alla guida della Juventus e ha fatto giocare alla squadra bianconera anche un bel calcio. Proprio per queste due ragioni, gioco e risultati, sarebbe l'allenatore perfetto. Inoltre ha dimostrato di credere nei giovani, e di riuscire a far loro esprimere tutto il proprio potenziale, vedi Pogba, arrivato come uno sconosciuto ai più, e ora invece considerato un autentico fenomeno. Con Conte al comando potremmo quindi vedere una squadra italiana in stile tedesco, bel gioco, giovani e, con un pò di fortuna, anche risultati. C'è però un problema che potrebbe allontanare il tecnico dalla Nazionale: Antonio ha solo 44 anni, molto giovane, e ha appena cominciato ( molto bene) la propria carriera. Quanta voglia potrebbe avere di limitarsi ad allenare un mese all'anno ( quando va bene) ? Il campo manca a tutti, e quando si è così giovani e si ha così tanta voglia di vincere, ancora di più, rispetto magari ad allenatori che non hanno più ambizioni nei club perché ormai sulla via del tramonto. Anche a Prandelli mancava il campo e proprio per rimediare a tale mancanza aveva raggiunto un accordo con la federazione che prevedeva un maggior impiego del tecnico nell'osservazione e nell'organizzazione del lavoro delle giovanili.
Per sapere però chi sarà il prossimo allenatore della nazionale dovremmo aspettare almeno l'11 agosto, quando il consiglio federale si troverà ad eleggere il proprio presidente. Una cosa è sicura: se sulla panchina azzurra si siederà Antonio Conte avremmo preso il migliore sulla piazza, il che farebbe la differenza.
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